Behind the Mesh

11 Febbraio 2025: Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza

Oltre le storie
Particolare del taccuino personale di Shabnam Mehrabi

Shabnam e il filo che intreccia talento e visione

La storia di Shabnam attraversa geografie, saperi e discipline. È un filo teso tra ingegneria e architettura, tra l’Iran e l’Italia, tra il passato e il futuro, dove la ricerca e l'innovazione si intrecciano in percorsi inaspettati, originando forme e linguaggi fatti di progettazione nuova.

Shabnam nasce a Tabriz, in Iran, nel 1995, e cresce a Teheran. Il contesto è complesso, con un sistema scolastico che impone scelte precoci e percorsi specialistici. Fin da giovane, il dubbio tra ingegneria e architettura accompagna il suo percorso, e la sua ricerca sarà quella di unire queste due discipline. Sarà l’ingegneria meccanica ad attrarla, sedimentando una vocazione fatta di logica e rigore tecnico, ma senza trascurare la sensibilità per le simmetrie e le aperture di uno sguardo ampio sul mondo, fatto di un sentire fluido e di dialoghi tra le cose e i linguaggi, tra la scienza, l'architettura e il design.

Impegno, emancipazione e consapevolezza sono i tratti che distinguono Shabnam e sono i valori a cui si ispira la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza dedicata a figure che come lei si dedicano alla ricerca come conoscenza, visione, sperimentazione e capacità di trasformare e ridisegnare il futuro.

L’arrivo al Politecnico di Milano – con un corso di laurea in ingegneria-architettura – rappresenta per Shabnam l’incontro con una formazione trasversale, dove la tecnologia incontra la forma e, l’innovazione, si accompagna all’estetica come cifra coerente del progetto nella sua visione olistica.

È proprio con l’Ateneo che entra in contatto con i-Mesh e la ricerca sui materiali tessili per l'architettura - da quell’intuizione nasce la tesi di laurea di Shabnam con la guida del Professor Pierpaolo Ruttico e nel quadro del programma IndexLab.  

Nasce qui, nel dialogo tra laboratori universitari e impresa, lo sviluppo di un prototipo di facciata in fibra di carbonio e più in generale quell’approccio di metodo e ricerca ai materiali, una visione complementare a quella dell’ICD Lab (Istituto per il Design e la Costruzione Computazionale).

Un progetto che segna un punto di svolta non solo scientifico e formativo, ma il successivo accesso al Dipartimento Tecnico di Progettazione di i-Mesh, come parte del team chiamato a esplorare le potenzialità dei materiali tessili in architettura, e a sperimentare soluzioni e frontiere che uniscono estetica e prestazione.

Gli studi e le esperienze milanesi saranno una conferma dei consigli e delle ispirazioni di una figura importante nel suo percorso di formazione già dai tempi in cui viveva in Iran - il professor Pooyan Hashemi dell’Università Shahid Beheshti a Tehran.

Quella di Shabnam è una bella storia di conoscenza, curiosità e dialogo tra culture, animata da profonda consapevolezza e dalla fiducia in sé stessi. Contrappuntata da una frase che risuona nei suoi pensieri da sempre, e che l’ha guidata nelle scelte e nell’arrivo in Europa, decisa a studiare in un’Università italiana e a collaborare con un’azienda dalla vocazione globale, che coltiva innovazione e ricerca come matrice fondativa del proprio modello di sviluppo.

“Trust yourself and stay calm, you’re doing well!”  

Parole essenziali ma cariche di significato, dove intelligenza passione e determinazione sono le premesse per nuove storie, nuove visioni, nuovi orizzonti.

Shabnam Mehrabi al lavoro, tavolo operativo
Particolari del taccuino personale di Shabnam Mehrabi
Cristiana Colli
AUTORE
Laurea in Scienze Politiche, giornalista, ricercatore sociale, cura l’ideazione e l’organizzazione di progetti culturali, eventi, mostre, festival, programmi di valorizzazione. Per istituzioni pubbliche e private, musei, imprese, fondazioni realizza e promuove strategie di comunicazione sociale e culturale legate al paesaggio, all’architettura, all’arte contemporanea e al design, alla fotografia, al made in Italy. È direttore della rivista Mappe, e dal 2011 è ideatore e curatore di Demanio Marittimo.Km-278.
Shabnam Mehrabi al lavoro, tavolo operativo
Cristiana Colli
AUTHOR
Laurea in Scienze Politiche, giornalista, ricercatore sociale, cura l’ideazione e l’organizzazione di progetti culturali, eventi, mostre, festival, programmi di valorizzazione. Per istituzioni pubbliche e private, musei, imprese, fondazioni realizza e promuove strategie di comunicazione sociale e culturale legate al paesaggio, all’architettura, all’arte contemporanea e al design, alla fotografia, al made in Italy. È direttore della rivista Mappe, e dal 2011 è ideatore e curatore di Demanio Marittimo.Km-278.